Scoliosi Forum

Posts written by ccoccinella

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    Lului, io sono stata operata al Rizzoli, 10 anni fa, di artrodesi vertebrale dal T3 a S1 con toracoplastica su 7 coste: male né ho avuto a gogò e la tachipirina non mi faceva neppure il solletico.... Ricordo che per il primo mese e mezzo ho preso (chiaramente su prescrizione loro) l'Oxicontin, prima da 40, poi 20 e a scendere fino mi pare al 5. Solo con la tachipirina sarebbe stato un vero inferno. Quanto alla fisioterapia non ho fatto nulla, l'ospedale ai tempi non ti mandava da nessuna parte e il chirurgo mi aveva detto di fare molto nuoto che era la migliore fisioterapia e di camminare molto..., in effetti camminando avevo meno male.... In bocca al lupo mia cara, passerà anche questo periodaccio.... :)
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    Ciao Anna, sono contenta di sentirti carica di energia e felice con il tuo cagnolino, come l'hai chiamato? Bravissima per aver ripreso gli studi, non lasciarli mai, vai fino in fondo perché poi ne sarai contenta. Tranquillizza i tuoi genitori, ormai non è qualche mese che cambia la situazione della tua schiena e vedrai che anche su di te faranno un'opera d'arte. Tu sei una ragazza sportiva? Ti piace il nuoto? Io sono una pigra, da giovane amavo il nuoto ma adesso non riesco ad andarci....prima per mancanza di tempo, ora sono in pensione e il tempo potrei trovarlo ma non ho voglia di andare, svestirmi, bagnarmi, lavarmi, asciugarmi ecc ecc...
    Per stare bene dopo l'intervento non devi copiarmi: se farai nuoto ti manterrai una muscolatura tonica del busto che ti aiuterà molto in tutto.
    Vivi serena cara Anna che tutto passa, anche l'ansia dell'attesa, l'intervento, il dopo.... e tu dimenticherai presto questo brutto periodo!
    Un pat pat sulla testolina del tuo cagnolino ed un forte abbraccio! :D <3
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    Ciao a tutte, anch'io vorrei avere notizie di Anna....speriamo che il suo silenzio sia dovuto all'impegno con le cure della new entry...., un abbraccio e auguri a tutte.... :D
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    Ciao a tutte!!! Si hanno notizie di Anna? Lei non sarà ancora in grado di darcene, tu Gio' hai ricevuto privatamente qualche notizia? Sono sicura che tutto è andato bene....ma le conferme fanno sempre piacere! Un abbraccio a tutte e Anna, se qualcuno ti aiuta a leggere, forza e coraggio!!!! Il più è fatto, ora qualche giorno dei dolori che stai conoscendo....ma non demordere, stringi i denti, fra non molto andrà molto meglio!!! Un bacio grandissimo a te Anna, a Gio' e a tutti quelli che ci seguono! <3 <3 <3
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    Brava Gio', volevo dirglielo anch'io!! Qui ci diamo tutti del tu! :D <3
    Mangia Anna, mangia!Devi essere in forze come ti ha detto Giovanna. Sì Giovanna....perché la nostra Gioia si chiama in realtà Giovanna ed io solitamente e con affetto la chiamo Gio' ....
    Ciao Anna, prendi qualcosa per l'ansia, stai tranquilla.... <3 <3 <3
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    Cara Anna, io sono una vecchia frequentatrice del forum ed ora, dopo tanti anni dall'intervento, non sono più presente con tanta assiduità pertanto non ho letto le altre tue discussioni e non ti conosco. Leggere la tua ansia mi ha riportata indietro negli anni quando anch'io ero molto vicina all'intervento ed ero terribilmente in ansia come lo sei tu. Stai più tranquilla che puoi perché vedrai che andrà bene e tutto passa...., ci vuole pazienza....tanta....
    Per le fitte che senti non ricordo di averle avute, avevo male, tanto ma i dolori erano diffusi a tutta la colonna ed anche sciatalgia alle gambe. Direi però che i tuoi siano ascrivibili alla situazione della tua schiena, è molto probabile. Dove è da chi ti farai operare?
    Ancora una cosa, ti assicuro che Gioia è buona come il pane e aiuta tutti sempre, è un personaggio prezioso qui nel nostro forum. Quando ti diceva di non aprire molte discussioni non era un rimprovero, voleva solo aiutarti a raccogliere più risposte.
    Ti abbraccio forte e ti auguro tutto il bene possibile, tranquillizzati e vai serena... <3 <3 <3
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    Ciao Dani carissima, che bello sentirti!!!! In questo momento casco dal sonno, sto facendo la nonna quasi a tempo pieno e alla sera sono decisamente stanca! Ti abbraccio forte, ci sentiamo presto così mi racconti come stai....
    Un bacio grande grande.... <3 <3 <3
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    Ciao Graziano, sono d'accordo con te quando dici che il forum è uno strumento fantastico per confrontarsi, sapere cose (non a livello medico perché non è supportato da medici specialisti) e soprattutto sentirsi meno soli. Capisco perfettamente tua mamma, anch'io ho sofferto tanto psicologicamente per la mia scoliosi e il conseguente gibbo ma con l'intervento ho scoperto una nuova vita senza complessi. Quanti anni ha la tua mamma? Io sono stata operata a 54 anni ed avevo una curva di 90°. Uno dei tanti mi è sembrato un po' troppo negativo, io ho una visione meno nera.
    Ritorniamo all'età, so che intervengono con buoni risultati anche in soggetti più in là negli anni. L'intervento è sicuramente doloroso ma è anche vero che ti supportano con morfina e antidolorifici che, se non escludono totalmente il male, ti consentono di farcela. Io ho un'artrodesi molto estesa, da T2 a S1 e mi è stata anche praticata la toracoplastica per la riduzione del gibbo che probabilmente potrebbe interessare anche la tua mamma.
    Quanto alla vita dopo L'intervento, superato il periodo di convalescenza, io mi sono sempre "piegata" per raccogliere le cose a terra ed ho continuato a fare una vita normale. Ovviamente con tutta la schiena rigida non è lei che si piega ma si compie una rotazione del busto sulle anche, il risultato però è molto simile.
    Quanto alle liste d'attesa, il Rizzoli, che è indubbiamente un ottimo centro, all'epoca del mio intervento aveva liste che superavano i sei anni. Io, come la tua mamma, avevo molto male e avevo anche difficoltà a camminare, e mi sono pagata l'intervento che, 9 anni fa, mi è costato 20.000 euro, considerando anche la degenza nel reparto dei dozzinanti (cioè di chi paga) in camera con due letti di cui uno a disposizione del parente che prestava assistenza. Mio marito è stato con me per tutto il tempo della mia degenza ed è stato molto bello avere il suo supporto morale e fisico. Il mio chirurgo è stato il dr. DI SILVESTRE MARIO, il dr. VOMMARO e' stato un suo allievo. Il dr. Di Silvestre ora è direttore della chirurgia vertebrale del Santa Corona di Pietra Ligure ed è un chirurgo eccezionale, come molto bravo è anche il dr. Vommaro. Però mi sembra che ci sia una "succursale" del Rizzoli anche in Sicilia, sono molto bravi anche lì.
    Ritornando ancora alla vita dopo l'intervento, si fa praticamente di tutto ma è bene avere sempre qualche precauzione. Ad esempio, si possono rompere le barre o muoversi qualche vite...., io ad esempio ho rotto le barre tre volte...., le prime due volte sono stata ricoverata perché ero a breve distanza dall'intervento, la terza volta invece no (4 anni fa) perché il chirurgo ha valutato che con il callo osseo di 5 anni il tutto fosse ben bloccato e non necessitasse intervenire fino ad un eventuale peggioramento della situazione, pertanto praticamente da 4 anni vivo con una barra rotta ma non me ne accorgo nemmeno.
    Credo più o meno di averti sintetizzato tutto, se ti servono altre informazioni chiedi pure oppure vai a cercarti le mie vecchie discussioni del 2012-2013-2014!
    Rassicura la tua mamma e abbracciata da parte mia.... :D baciocuore q
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    Benissimo, senti un suo parere. Non è un chirurgo che opera a tutti i costi, ti consiglierà sicuramente la scelta migliore.
    Ciao, dicci poi cosa decidi in merito! Saluti cari.... :D
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    Ciao Camilla! Io sono una donna non più giovane (64 anni), operata di artrodesi vertebrale molto estesa, da T2 a S1. Mentre c'erano mi hanno praticato anche la toracoplastica su ben 7 coste, cosa che mi ha resa felice perché l'avere il gibbo mi ha pesato tanto per tutta la vita. Ti scrivo per dirti che io ho affrontato la gravidanza a 32 anni come te e ai tempi avevo circa 60° di scoliosi e un gibbo già bello evidente. Non sono peggiorata così tanto per la gravidanza in sé quanto negli anni successivi, come penso sarebbe successo comunque anche senza aver avuto una gravidanza. Non sono informatissima in merito ma mi è parso di leggere più volte che con l'artrodesi sia via obbligata il cesareo e non il parto naturale e questo, per chi desidera un parto naturale, può essere già una seccatura
    Anch'io alla fine ho dovuto fare il cesareo ma non per la scoliosi bensì per un distacco di placenta, cosa che potrebbe capitare a chiunque anche senza scoliosi.
    Con un'artrodesi è vero che fai di tutto ma grandi pesi è bene che uno non li sollevi perché le barre si possono anche rompere..., e un bambino cresce in peso e chiede spesso alla mamma di essere preso in braccio ecc.
    Sintetizzando il mio pensiero, io credo che ti convenga prima affrontare la gravidanza, aspettare che il bimbo sia un po' grandino da poterlo affidare a qualcuno per il tempo dell'intervento e della convalescenza, e poi farti operare. Sempre ché ci sia veramente la necessità, perché potresti anche non peggiorare. 30° non giustificano un intervento così pesante...., io a 90° facevo ancora assolutamente di tutto ma poi i dolori erano molto forti e ho deciso per l'intervento.
    A Firenze e dintorni mi pare ci siano ottimi centri, ti consiglierei comunque di sentire il parere del dr. Di Silvestre che è il direttore della chirurgia vertebrale del Santa Corona di Pietra Ligure. Poi ti fai operare nel centro che credi anche vicino a te ma un suo parere a mio avviso sarebbe interessante. È il chirurgo che ha operato me e ti assicuro che è un chirurgo eccellente.
    Ti auguro il meglio per tutto, un abbraccio Coccinella 🐞
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    Ciao a tutti! Pensavo non mi lasciassero neanche più accedere al sito invece eccomi qui! Non ho dimenticato nessuno di voi e neppure i momenti difficili e belli al tempo stesso vissuti con voi.....
    Vi giunga il mio augurio tardivo di buone feste pasquali ed un abbraccio grande, ora vado a nanna ma torno certamente per ritrovarvi.....vvb 😍🥰😘
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    Ciao Gino 991, posso confermare i nominativi che ti ha riportato Michela73 aggiungendo in più informazioni sul Dr. Di Silvestre Mario che è stato il mio chirurgo 8 anni fa e con il quale sono sempre in contatto. Di Silvestre, che è il Direttore della Chirurgia Vertebrale dell'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, è un chirurgo eccellente e uomo di grande umanità. Ti consiglio di rivolgerti a lui in tutta tranquillità, se è il caso di intervenire te lo dice ma se puoi seguire, ad esempio, la via conservatrice non è il chirurgo che vuole operare a tutti i costi. Io gli devo molto e se tornassi indietro mi farei operare certamente da lui. Ti consiglio di andare indietro negli anni e di leggere le vecchie conversazioni del forum: abbiamo parlato veramente tanto di lui e di tanti altri chirurghi, alcuni ottimi e altri forse meno soddisfacenti. Non ostante siano passati tanti anni, ogni tanto rileggo il forum al quale sono molto legata affettivamente e nulla voglio togliere agli attuali frequentatori ma ho l'impressione che siano presenze più fuggevoli..., chiedono, risolvono il problema (forse) e poi non li senti più.... Se cerchi le conversazioni dagli anni 2012 ai 2015-16 circa troverai un gruppo nutrito di amici e amiche che si sono confidati ogni giorno....e ogni tuo dubbio vedrai che ti verrà chiarito. Prima dell'intervento ho passato notti intere a leggere avidamente le discussioni precedenti e mi sono resa conto di non essere l'unica "deforme" al mondo e che c'erano soluzioni..., non dimenticherò mai l'aiuto avuto da questo gruppo. Leggi, ti farà bene!
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    Carissime Gio', Maria Rosaria e Daniela,
    condivido con voi la grande tristezza che pervade tutti coloro che l'hanno conosciuto. Capisco che il ricordo più grande che tu, Maria Rosaria, hai impresso nella memoria sia proprio quello del risveglio dopo l'intervento. Ho contattato Rossana, anche lei fra i suoi tanti ricordi del Professore mi citava quello del risveglio in terapia intensiva con i suoi occhi e le parole rassicuranti. E' un momento che tutti noi operati ricordiamo in modo particolare, anch'io non potrò mai dimenticare la figura del mio chirurgo, ancora con la tuta verde da sala operatoria, che mi rassicurava che tutto era andato "alla grande". Sono momenti unici, e comprendo il vostro affetto smisurato per lui. Io non l'ho scelto perchè ai tempi (2013) operava in un ospedale che non mi dava eccessiva fiducia, ma avevo riconosciuto in lui una grande professionalità ed un modo di relazionarsi non comune, fermo nella sua diagnosi ma molto umano.
    Certamente il bene che ha fatto ad una infinità di persone ora è riconosciuto, se facciamo i bravi lo incontreremo un giorno lassù...
    Carissima "Mariella50" ho letto con grande piacere il tuo post..., dopo tanto tempo anch'io ti ricordo con affetto come ricordo le nostre chiacchierate al telefono, purtroppo la distanza non ci ha mai permesso di incontrarci.
    Avevo promesso di organizzare una riunione on line su Zoom poi ho avuto impegni e ho messo da parte il progetto. Ma lo farò ...., così potremo vederci e salutarci ....anche in tempo di Covid!
    Un abbraccio grandissimo a voi e a tutti gli amici del forum..., forza tutti...la perdita è grave lo so , coraggio! <3 <3 <3
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    Amiche e amici cari, ho ricevuto appena ora una bruttissima notizia: ieri è mancato, pare stroncato da un infarto, il Dr. Siccardi che tantissimi di noi conoscono. Per alcuni è stato colui che ha cambiato loro la vita......, personalmente l'ho conosciuto solo in occasione di una visita ma tutti ne abbiamo apprezzato le qualità umane e la professionalità. MI dispiace molto, R.I.P.
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    Ciao Gio' carissima! NLpyoJB

    Anch'io rispondo a Soniko che, devo dire, ha ragione! La prima volta che ho rotto le barre, a distanza di sei mesi dall'intervento e quindi con callo osseo ancora parziale, ho provato un dolore fortissimo e per coricarmi o alzarmi urlavo dal male, Nel giro di una quindicina di giorni ero nuovamente in sala operatoria. Dopo sette mesi nuova rottura con dolori altrettanto forti e successivo cambio in toto di barre. Alla mia terza rottura di barre (una sola questa volta), a distanza di QUATTRO ANNI dall'ultimo intervento, ho scoperto di avere una barra rotta solo dalle lastre fatte dopo un incidente d'auto. I dolori c'erano ma molto molto attenuati rispetto gli eventi precedenti ed anche oggi, a quasi tre anni dall'incidente, io mi trovo con una barra rotta con dolori gestibili con antidolorici che prendo talvolta in maniera "massiccia", altre volte un po' meno.
    Il mio chirurgo mi disse tre anni fa, guardando le lastre, che la situazione era stabile perchè avevo sviluppato un buon callo osseo che bloccava il tutto. Ho fatto successivamente ancora delle lastre e non si era mosso nulla.
    Concludendo, è vero che dopo anni dall'intervento si può andare avanti anche con una o due barre rotte, il dolore c'è ma si può sopportare, ma ad esempio io non riesco a camminare dritta...sono un po' piegata in avanti e mi sento le gambe più "bloccate" per cui, non appena la situazione Covid ci permetterà di sottoporsi ad interventi che non siano "per la vita", tornerò di buon grado sotto i ferri.....
4546 replies since 12/8/2012
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